“Questo è l'Amore di Dio: osservare i suoi comandamenti; i suoi comandamenti non sono pesanti, poiché chi è nato da Dio vince il mondo è questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra Fede”
Carissime amiche ed amici dell'Opera del Cenacolo Familiare, eccoci alla festa dell'Ascensione che nei primi tre secoli della storia cristiana era insieme alla Pasqua e alla Pentecoste le tre feste più importanti. Troverete in questo numero le seguenti parti:
Preghiera di don Salvatore Paparo
Riflessione Biblica
Preghiera Allo Spirito Santo
Benedizione
Preghiera
Gesù, attraverso il tuo Spirito, converti ancora le Chiese Cristiane che sono ancora distanti da Te; convincile che il mondo non si converte a TE condannandolo, ma Amandolo, che l'unico Maestro sei solo TU e che loro sono delle semplici discepole, che con umiltà e fatica, devono cercare e trovare la Verità, che la FEDE non si impone ma si Propone. Te lo chiedo mio Carissimo Gesù in questa festa dell'Ascensione che ci ricorda anche le tue Parole “Io sarò con voi ogni giorno, fino alla fine del mondo”
don Salvatore Paparo
RIFLESSIONE BIBLICA
Poi li condusse fuori verso Betania è, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si stacco da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a Lui; e tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio
Luca cap.24 v. 50-53 \hgy
Nel racconto del congedo del Profeta di Nazaret, l'evangelista Luca ci narra cosa successe nella giornata dell'Ascensione, o meglio gli ultimi momenti di Gesù , prima che lui sia accolto nelle braccia di Dio è quindi entri nel mistero insondabile per i discepoli e discepole ed anche per noi, del Creatore.
Ma il capitolo 25 ci fa comprendere, anche che cosa, la vita di Gesù di Nazaret abbia significato per Lui e per chi l'avesse ascoltato, e che ancora oggi significa per noi esseri umani.
Gesù era un realista, sapeva benissimo che senza gli appoggi politici, e delle Chiese di allora, di non poter trasformare la storia di quella società, che aveva molte somiglianze con quella di oggi. Egli vedeva, come anche oggi, soffrire molte persone. Nella sua vita terrena egli abbraccia i fanciulli, rimprovera i discepoli che volevano allontanarli da Lui. Tocca e guarisce i lebbrosi che erano esclusi dalla vita sociale delle città, dei villaggi. Accoglie amichevolmente senza giudicare le prostitute, i malfattori e le accoglie alla sua mensa perché essi non si sentano disprezzati in quella società, come oggi, che giudica e condanna sempre.
Tutto quello che sappiamo sulla vita umana di Gesù, Lui voleva creare una società più capace di giustizia e di amore solidale, era un rivoluzionario, ma senza armi, se non con quella Fede che ci ha trasmesso. Egli sperava e sognava che gli esseri umani si aiutassero e che si aiutano, che assistessero e che si assistano a vicenda.
Non è strano che, narrandone il congedo, l'evangelista Luca descriva il Nazareno mentre alza le mani a Benedire le sue discepole e i suoi discepoli, le stesse mani che soccorrono Pietro, nel racconto della tempesta sedata quando lui affonda nell'acqua “Salvami Signore”.
Purtroppo, da molto tempo l'abbiamo dimenticato, e sopratutto, che adesso le varie Chiese Cristiane andranno in pellegrinaggio a Nicea a celebrare il Concilio Ecumenico di 1700 anni fa, che sancì la Fine del Movimento Cristiano e il Sorgere delle Chiese Cristiane, dovrebbero essere nel mondo una fonte di benedizione. In Chiese che spesso giudicano, che non amano come Gesù, che condannano, è più che mai necessaria la presenza di seguaci di Gesù, la Parola Vivente di Dio, che sappiano dopo diciassette secoli di benedire, di cercare la giustizia sociale, di cercare il bene di amare, di fare del bene, di attrarre.
Una Chiesa che si ispiri veramente, come il Movimento Cristiano a Gesù, il Gesù Vivente e non appeso ad una croce, la Chiesa, come il Movimento Cristiano e´ chiamata a sorprendere con gesti pubblici questa nostra società, rompendo gli schemi che da 1700 anni sono una palla al piede, rompendo quegli schemi che l'anno tenuta prigioniera fino ad oggi e che nulla hanno a che vedere con Gesù di Nazaret.
Il profeta che Benediva le genti con gesti e parole di libertà,di compassione e di amore. Resta con noi in questa festa Signore fino alla fine del mondo Amen
r. Fulvio Crivello
PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO
Tu SPIRITO DI VERITA' sai chi siamo, a volte disattenti alle tue parole, spesso credenti all'acqua di rose, molte volte in questa società, da noi stessa creata. Perdonaci per questa nostra disattenzione, e illumina con la tua Luce le nostre coscienze, in un mondo ancora immerso in guerre e dolore, con milioni di esseri umani affamati, pur avendo la terra, che potrebbe sfamare tutti. Benedici le donne e gli uomini che lottano per la pace e la giustizia, illumina le menti dei potenti, che finalmente possano seguire le vie indicate da GESU', benedici anche loro, affinché questa benedizione li porti sulla retta Via, in questa Festa che ricorda L'Ascensione di Gesù al Cielo e la sua BENEDIZIONE a tutto il CREATO.
BENEDIZIONE
Il Signore ci Benedica e ci protegga!
Il Signore faccia risplendere il suo volto su di noi e ci sia propizio!
Il Signore rivolga verso di noi il suo volto e ci dia la pace!
Numeri cap. 6 v. 24-26